Asilo - 1924
Ed ecco i bambini sotto il mitico "capanno", come veniva chiamata la costruzione che si trovava all'esterno del complesso di edifici dell'asilo. La disposizione è stata curata dalle maestre nei minimi particolari, e l'intento è sempre quello di "mostrare" qualcosa a coloro che vedranno la fotografia. Passiamo ai particolari: il bambino sulla sinistra tiene in mano un gessetto legato con una corda accanto ad una lavagnetta con la scritta "W IL DUCE". Appena più a destra, un cartello infisso sul secondo pilastro reca la dicitura "SCUOLA MATERNA BOLDRINI". Sullo sfondo, a sinistra, si vedono due bimbi sull'altalena, accanto a loro è riconoscibile Emilia Gallio, che abbiamo visto nell'immagine precedente. Al centro, in fondo, vi sono tre bambini sull'attenti con alcuni birilli davanti a loro, quello in mezzo ha un braccio proteso in avanti con una boccia in mano. Più a destra, ritroviamo Dino Borsadoli che mima un esercizio agli anelli. Sul secondo pilastro da destra, un bambino con il viso un po' corrucciato è rivolto verso un cartello dove appaiono i numeri da 1 a 7 ed una data che sembrerebbe essere 1923, ma che appare altamente improbabile. Appena sotto il bambino citato, è riconoscibile Clarice Avanzini, accanto a lei una bimba con la scritta "NADIA" sul grembiule e poi Dina Canova. Sul primo pilastro a destra ritroviamo Adriano Benazzi con il gessetto in mano accanto ad un'altra lavagnetta con la scritta "W BOLDRINI". In primo piano, mentre sembra si accingano a giocare a saltare la corda, vediamo, da sinistra: Italia Rebonato, Licia Mantovani e Tatiana Bernardi.
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